L’Amministrazione Comunale ha inteso onorare la ricorrenza del 25 Aprile, festa della liberazione e della libertà, depon...

Scritto il 25/04/2025
L’Amministrazione Comunale ha inteso onorare la ricorrenza del 25 Aprile, festa della liberazione e della libertà, deponendo questa mattina, presso il monumento ai caduti, una composizione floreale con i colori della bandiera, nel rispetto delle prescrizioni istituzionali.
La gran parte degli italiani di oggi e quindi la gran parte di noi, non ha provato cosa significa la privazione della libertà.
Solo i più anziani hanno un ricordo diretto del totalitarismo, dell’occupazione straniera, della guerra per la liberazione della nostra Patria.
Il nostro Paese ha un debito inestinguibile verso quei tanti giovani che sacrificarono la vita, negli anni più belli, per riscattare l’onore della patria, per fedeltà a un giuramento, ma soprattutto per quel grande, splendido, indispensabile valore che è la libertà.
E con rispetto dobbiamo ricordare oggi tutti i caduti, anche quelli che hanno combattuto dalla parte sbagliata sacrificando in buona fede la propria vita ai propri ideali e ad una causa già perduta.
Questo non deve significare naturalmente neutralità o indifferenza.
Noi siamo - tutti gli italiani liberi lo sono - dalla parte di chi ha combattuto per la nostra libertà, per la nostra dignità e per l’onore della nostra Patria.
Dobbiamo farlo tutti insieme, quale che sia l’appartenenza politica, tutti insieme, per un rinnovato inizio della nostra democrazia repubblicana, dove tutte le parti politiche si riconoscano nel valore più grande, la libertà, e nel suo nome si confrontino per il bene e nell’interesse di tutti.
L'anniversario della riconquista della libertà è dunque l'occasione per riflettere sul passato, ma anche per riflettere sul presente e sull'avvenire dell’Italia.
Se da oggi riusciremo a farlo insieme, avremo reso un grande servizio non a una parte politica o all'altra, ma al popolo italiano e, soprattutto, ai nostri figli che hanno il diritto di vivere in una democrazia finalmente pacificata.
Oggi i nostri giovani hanno davanti a loro altre sfide: difendere la libertà conquistata dai loro padri e ampliarla sempre di più, consapevoli come sono che senza libertà non vi può essere né pace, né giustizia, né benessere.
Alcune di queste sfide sono planetarie e ci vedono impegnati a fianco dei Paesi liberi: la lotta contro il terrorismo, la lotta contro l’integralismo fanatico, la lotta contro il razzismo, senza dimenticare i nostri militari che sono stati e sono impegnati a difendere la libertà in tanti paesi del mondo, perché la libertà, la dignità e la pace sono un diritto di ogni essere umano, “ovunque” nel mondo.
Il 25 aprile rappresenti dunque per tutti il giorno della liberazione e della libertà, per guardare tutti insieme verso un futuro migliore.