4 Novembre – L’Italia che ricorda, l’Italia che cresce Il 4 novembre non è solo una data segnata nei calendari. È una vo...

Scritto il 06/11/2025
4 Novembre – L’Italia che ricorda, l’Italia che cresce
Il 4 novembre non è solo una data segnata nei calendari. È una voce che sale dalla storia, un ricordo che vibra nel cuore di chi ama l’Italia. È il giorno in cui il Paese si ferma per dire “grazie” a chi ha lottato per unire la nostra terra, per difendere la libertà, per dare un nome e un volto a quella parola così grande: Patria.
L Amministrazione Comunale di Baragiano anche quest’anno ha voluto ricordare quest’importante giorno alla presenza:
dell' Associazione Nazionale Carabinieri con il Maggiore Vignola , il Comandante della locale Stazione dei Carabinieri Maresciallo Bartolomeo Sabia, l' associazione Vola Protezione Civile di Baragiano, la Polizia Locale e il Parroco Don José Conti.
Ma ciò che ha reso questo giorno davvero speciale è stata la presenza di tutte le classi della scuola elementare e media del nostro territorio. Bambini e ragazzi arrivano con gli insegnanti, portando con sé cartelloni, disegni, poesie, bandiere realizzate in classe. I loro volti curiosi e attenti raccontano più di mille parole: rappresentano la continuità tra passato e futuro, la certezza che la memoria non morirà mai.
Durante la cerimonia, le voci giovani si alzano chiare e commosse: leggono messaggi scritti con il cuore, parole che parlano di pace, di rispetto, di gratitudine verso chi ha donato la vita per la libertà di tutti. C’è chi ricorda i soldati, chi ringrazia le Forze Armate per la loro presenza quotidiana, chi riflette sull’importanza di vivere in un Paese unito.
Ogni frase è un seme di consapevolezza, ogni parola un gesto d’amore verso la propria terra.
E mentre gli adulti ascoltano in silenzio, negli occhi di molti brillano lacrime discrete: lacrime di orgoglio, di memoria, di speranza. Perché in quelle voci di ragazzi si ritrova il senso più autentico del 4 novembre — non solo la celebrazione di un passato glorioso, ma la promessa di un futuro migliore, costruito sull’impegno, sul dialogo e sull’unità.
Il 4 novembre non appartiene soltanto ai libri di storia: appartiene a noi tutti. È il giorno in cui l’Italia si riconosce nella sua forza, nella sua bellezza e nella sua umanità. È il giorno in cui ricordiamo che la pace è un dono fragile da proteggere, che l’unità è un valore da rinnovare ogni giorno, e che la libertà — quella vera — nasce dal coraggio, dall’amore e dal rispetto reciproco.
Un momento particolarmente toccante della cerimonia è stato quello dedicato al ricordo del Maresciallo Cellamare, figura rispettata da tutta la comunità. Per anni ha comandato la caserma dei Carabinieri di Baragiano, servendo con dedizione, umanità e profondo senso del dovere. Anche dopo il suo pensionamento, non mancava mai di essere presente ogni 4 novembre, accanto ai suoi concittadini, per rendere omaggio ai caduti e rinnovare, con discrezione e orgoglio, il suo amore per l’Italia e per l’Arma.
In suo onore, è stata consegnata alla famiglia una targa commemorativa, simbolo di riconoscenza e affetto da parte dell’intera comunità. Un gesto semplice ma carico di emozione.